Situazione complicata

Pubblicato: 17/01/2011 da Max Basten in Campionato, Partite

Lecce – Milan 1-1

La situazione si sta complicando. 5 punti nelle ultime 4 partite. Adesso Leo è potenzialmente a -3 … stiamo pericolosamente alimentando le loro speranze di “remuntada”.

La speranza è che questa involuzione sia figlia dell’emergenza infortuni e del rodaggio dei rientranti. Flamini sarà al 50%, (forse Strasser stava meglio) maluccio nel primo tempo e desaparecido nella ripresa, Nesta pasticcione a parte qualche lampo di classe, lo stesso Pato (alla terza partita dopo l’infortunio) vagante a casaccio per il campo … se le due punte sono portate a svariare è necessario che si mettano d’accordo e, a turno, presidino l’area di rigore. Senza nessuno in area a creare spazi non nascono le occasioni di inserimento a favore dei centrocampisti e, in più, manca un terminale offensivo.

Ambrosini ha i bioritmi in calo, e anche Ibra, a parte il gol pazzesco, sembra un pò in difficoltà.
Seedorf … che dire … in teoria dovrebbe creare gioco insieme ai due attaccanti, ma non è un gran periodo, si vede che ci mette molta concentrazione per non commettere errori ma non è tranquillo e risulta “ingessato” … è anche “sfortunato” quando con un suo inserimento in area ribatte un tiro di Flamini che sembrava ben indirizzato. Amelia non è certamente un talismano … due sconfitte e due pareggi con lui in porta.

Mi è piaciuto molto Abate, continua a progredire, e con i suoi 23 anni ha margini di miglioramento non si sa quanto ampi ma li ha. Bene anche il jolly Bonera nel ruolo teoricamente meno adatto tra i tre che può ricoprire, dopo la controprestazione di domenica scorsa non era facile. Gattuso è in leggero calo ma ancora su buoni livelli. Qualche parolina anche per Cassano … questa volta non ha sfornato l’assist, ma ha dato un pò di vivacità negli ultimi dieci minuti, forse Allegri lo poteva mettere in campo 10/15 minuti prima.


La squadra sembra un pò in difficoltà dal punto di vista atletico. Forse, tra i problemi attuali, oltre a infortunati e soggetti in riabilitazione stiamo pagando la minipreparazione invernale. Manca velocità e brillantezza … e anche qualche idea. Giochiamo sottoritmo, e sembriamo aver perso in parte quell’identità che avevamo assunto tra novembre e dicembre.
Adesso è necessario ripartire per non creare psicosi pericolose, il calendario ci può dare una mano, ma, come dimostrato ieri sera a Lecce, dobbiamo essere bravi a sfruttarlo.

commenti
  1. carmen da vignola ha detto:

    Condivido quello da TE scritto ,solo il tempo lo può dire,con la speranza kè l’ultima a morire,il calcio è un’altalena si và sù poi si torna giù

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